Come operano le comunità più creative? #11
Segnali da → viaggi, esperienze sensoriali, proposte di lavoro, festival, aziende energetiche pubbliche, open call e camminate
Ciao,
con il ritorno progressivo alla dimensione in presenza stanno mutando i modi e le ragioni per cui socializziamo.
Esploriamo insieme nei prossimi numeri come riappropriarci del nostro corpo e tornare a incontrare le altre persone nello spazio fisico?
Condividici i link ti hanno acceso l’immaginazione a → segnalidalfuturo@substack.com
Buona lettura!
Segnali: fare cose con il corpo
→ Conoscere persone viaggiando a piedi nella natura
Netural Walk organizza viaggi di 5 giorni in cammino nella natura lungo itinerari inediti per scoprire comunità e territori emozionanti e poco conosciuti in cui si uniscono bellezza naturale, cultura del cibo e storie locali. Quest’anno sono in programma due percorsi: nella Val Camastra in Basilicata seguendo l’antico tracciato della ferrovia Calabro Lucana e lungo il Cammino di San Francesco Caracciolo tra Abruzzo e Molise.
→ Uno spettacolo sulla speranza di luci e suoni (ma senza attori)
Blindness, in programma al Daryl Roth Theatre di New York, è una produzione teatrale sperimentale tratta da Cecità, celebre libro distopico di José Saramago. Non ha attori e il pubblico è seduto in postazioni distanziate come un arcipelago ordinato.
Le persone sono guidate in cuffia dalla voce di Juliet Stevenson in un’esperienza sensoriale progettata dalla light designer Jessica Hung Han Yun con luci fluorescenti che pendono dal soffitto che si alzano e abbassano e cambiano colore seguendo il flusso della storia. Non è un spettacolo tradizionale ma un percorso immersivo che sfrutta la trama per stimolare una riflessione sull’attualità, sulle limitazioni fisiche vissute e sul significato di speranza [Segnalato da Matteo Uguzzoni].
Segnali: problemi globali, soluzioni locali
→ Il rischio collettivo lo riduciamo con la lotta alla povertà sistemica
UN-Habitat ha pubblicato un report che delinea una serie di misure audaci per avere una ripresa duratura e sostenibile dalla crisi attuale. La constatazione che la densità di per sé non è un fattore decisivo per la trasmissione del virus ma lo è invece la carenza di servizi, risorse e governance chiarisce che per mitigare rischi collettivi presenti e futuri servono interventi globali che affrontano la povertà sistemica e la disuguaglianza nelle città. [Segnalato da Tommaso Vitale]
→ Serve una nuova era per l’Energia Pubblica
Lo stato di New York nel 2019 hanno approvato il ‘Climate Leadership and Community Protection Act’, una delle leggi per il settore energetico tra le più ambiziose al mondo: zero emissioni di gas serra entro il 2040 e riduzione dell’85% di tutte le emissioni entro il 2050. Ma come si raggiungono questi obiettivi?
La risposta di Democracy Collaborative è di dare un ruolo chiave al New York Power Authority, il più grande fornitore statale di energia del paese. Ma non basa: occorre riformarlo in termini di governance, strategie di investimento, cultura organizzativa e incentivi finanziari per allineare i suoi interessi a quelli dei suoi proprietari e clienti, i cittadini, così da creare un sistema energetico più democratico ed equo.
→ Modi creativi per supportare le comunità nei momenti difficili
Locality, rete nazionale inglese di supporto ad associazioni di comunità, ha pubblicato la ricerca ‘The power of community across Europe’ che analizza casi studio di comunità locali che hanno risposto con successo alla pandemia provenienti Regno Unito, Germania, Austria, Paesi Bassi, Italia, Francia, Finlandia e Svezia. La scoperta è che, nonostante i problemi finanziari hanno spesso messo a rischio la loro continuità, le associazioni di comunità sono state spesso le uniche risorse che a livello locale contro problemi come la salute mentale, l’isolamento sociale e l’insicurezza alimentare.
→ La città ha un futuro se impara ad apprendere
L’associazione AUDIS promuove un ciclo di quattro incontri tematici per affrontare le domande fondamentali per le città di domani: spazio pubblico come infrastruttura di salute pubblica, nuove geografie del lavoro (smartworking, nearworking, southworking), servizi di prossimità, rapporti tra fisico e digitale e mobilità attiva sperimentale [Segnalato da Francesca Mazzocchi].
→ Libri per tessere reti di competenze
Con le due pubblicazioni ‘Che cos’è la transizione ecologica‘ e ‘Milano siamo noi‘ che puntano a intervenire nel dibattito pubblico (locale, in vista amministrative, e nazionale, legato al recovery plan) Altreconomia ci mostra come le pubblicazioni corali e gli instant book possano essere strumenti per mappare delle persone al lavoro su un tema specifico e per tessere relazioni, con l’obiettivo di orientamento del dibattito pubblico oltre che di approfondimento.
→ Il centro della creatività sono le periferie
Questo fine settimana è in corso IPER Festival, evento ibrido, multidisciplinare e gratuito dedicato alla periferia di Roma e delle metropoli del mondo. Il programma si divide tra incontri, performance artistiche, video, concerti, esperienze, lezioni e tavole rotonde «dare voce ai territori senza voce (ma con tante cose da dire)».
Fino al 7 giugno è aperta la call di Milano Fab City Camp per partecipare alla progettazione di un centro per la produzione sostenibile a misura di quartiere. Il workshop si svolgerà il 23 giugno a Base Milano ed è rivolto a startup, imprese, università, centri di ricerca, associazioni, enti pubblici e privati attivi nel campo della moda e del design sostenibili.
Bonus track: lavori belli
Il programma Urban Innovative Actions è una sperimentazione su larga scala finanziata dalla Commissione Europea che sta contaminando le principali città europee.
Che cose pazze faresti se fossi tu a dirigerlo?
Hai tempo fino all'8 giugno per rispondere alla domanda e candidarti per coordinarlo. Trovi tutte le informazioni a questo link.
Hai una segnalazione per il prossimo numero?
→ inviacelo a segnalidalfuturo@substack.com
Segnali Dal Futuro è un comunità diffusa di apprendimento per allenare la capacità di immaginare il futuro.
#11 in numeri:
1.040 segnalatrici e segnalatori
33% dei contenuti da segnalazioni
Aggiornato 22 maggio 2021, ore 20:00.