Quanti soldi vuoi per tornare in ufficio? #14
Segnali da → mappe, modelli economici, ideologie leggere, cambiamenti climatici, olimpiadi, turismo religioso, insetti commestibili e online dating
Ciao!
grazie per le tante idee e i consigli speciali su come migliorare Segnali dal Futuro che abbiamo ricevuto.
Siamo felici perché da questo numero il gruppo di persone che la curano diventa più grande e bello.
Venti persone hanno accolto l’invito a collaborare e giovedì 29 abbiamo inaugurato la Redazione Diffusa con il suo primo incontro, con persone connesse da tutta Italia e non solo.
Quindi questo numero è curato da Davide Agazzi, Ilaria Nicoletta Brambilla, Matteo Brambilla, Stefano Daelli, Cinzia D'Emidio, Valentina Lunardi, Luca Monti e Silvia Spinelli che hanno selezionato e connesso tra loro più di 32 segnali raccolti e ricevuti.
Ci avete tutti consigliato di mantenere la newsletter il più possibile snella. Siamo più che d'accordo. Il “numero estivo” però, si sa, vale doppio. Per cui ci regaliamo una scorpacciata di letture. Da settembre torniamo a mantenere le nostre promesse.
Infine, se nelle tue esplorazioni estive scopri un futuro interessante, segnalacelo con un link a segnalidalfuturo@substack.com
Ci ritroviamo a Settembre!
Cambiamenti di vita
→ Più tempo per dormire, giocare e scrollare ma in solitudine
Il modo in cui spendiamo il tempo è cambiato, per alcuni radicalmente, ma basta un colpo d’occhio a questi grafici per capire che è stato in particolare duro per anziani, adolescenti e madri single, lasciate sole a capire come adattarsi a un diverso modo di vivere, lavorare, provvedere agli altri. [New York Times – segnalato da Giulia Sateriale]
→ Cambiano i modelli migratori e si spostano gli investimenti
Questo report interattivo utilizza i più recenti dati del servizio postale degli Stati Uniti sulle variazioni di residenza per illustrare dove le persone scelgono di vivere e le implicazioni rispetto alle strategie di assunzione e d’investimento immobiliare. In particolare ci ha colpito molto questo grafico che mostra come si stanno comportando diversi gruppi di città. Che immagine verrebbe fuori se avessimo a disposizione dati sul contesto italiano? [CBRE]
→ La nuova pubblicità racconta la quotidianità urbana
Per rimanere rilevante la pubblicità ha bisogno di nutrirsi di sempre nuovi immaginari. Che stia finendo l’epoca dei grandi momenti epici per far posto a quello della città quotidiana e delle persone che la abitano? Con Land of Football di Nike la città diventa un mosaico di mondi diversi a partire da altrettanti modi di intendere il calcio; MINI invece racconta quello che succede quando le persone s’incontrano e mescolano i loro differenti pregi-difetti. [Segnalato da Luca Monti]
Cambiamenti climatici
→ La lotta al cambiamento climatico è anche questione di linguaggio
Davvero i climatologi restano “scioccati” o “sorpresi” davanti agli avvenimenti di questi giorni? In che senso le alluvioni sono eventi “eccezionali” o “epocali”? Per operare il cambio di paradigma abbiamo bisogno di un linguaggio più adatto alla complessità della questione climatica – o sarebbe meglio dire “collasso climatico”? – perché il modo in cui parliamo determina il modo in cui guardiamo al mondo e agiamo. [Il Tascabile – Segnalato da Ilaria Nicoletta Brambilla]
→ Mappe di un mondo futuro geograficamente alterato
Mentre il cambiamento climatico rimescola le geografie, occorre chiederci: quali parti del mondo saranno abitabili tra 50 anni? Quali lingue parleremo? In quali città vivremo? Dove si sposteranno le specie animali? Ogni risposta aggiunge un tassello alla nostra comprensione del futuro. Questa selezione di mappe è un buon punto di partenza. [Anthropocene Magazine – Segnalato da Ilaria Nicoletta Brambilla]
→ Mangiare insetti aiuta il clima? Ed è etico?
L’uso alimentare degli insetti è visto come una soluzione alle necessità nutrizionali di una popolazione mondiale in crescita che non distrugga definitivamente l’ambiente. Ma una prospettiva bioetica si sta facendo largo: e se gli insetti fossero creature senzienti? Infatti molti indizi fanno pensare che siano in grado di provare piacere, paura e dolore. Se così fosse, dobbiamo tornare a considerare le filiere di produzione di vegetali non solo come più sostenibili ma anche più etiche. [Aeon – Segnalato da Ilaria Nicoletta Brambilla]
→ L'Europa è destinata a diventare bollente e instabile
Siccità frequente, mega incendi, calore urbano, declino agricolo. Se non affrontato oggi, il cambiamento climatico, che trasformerà Roma in una città coma Riyadh, aprirà una faglia enorme nell'equilibrio instabile dell'Unione Europea minacciando non solo il suo progetto politico ma anche la qualità della vita dei suoi milioni di abitanti. [Politico]
Nuovo municipalismo
Per raggiungere il vero rinnovamento economico e sociale necessario, i governi centrali devono fare di più per responsabilizzare cittadini, comunità e governi locali.
→ Il municipalismo è una vera ideologia europea
Le ideologie sono in crisi? Certo, ma altre si nascondono sotto i nostri occhi. Secondo la ricercatrice Elisabetta Mocca il Municipalismo Europeo è molto di più di un aspetto pragmatico del “modo” continentale di amministrare le città. In questo articolo lo interpreta come un'ideologia politica «leggera» proponendo l’idea di un mutualismo universale tra città e un progetto europeo alternativo costruito su una concezione policentrica e diffusa del potere. [Taylor & Francis]
→ Iniziative locali mirate per contrastare problemi globali sistemici
Già a Marzo 2020 il Consiglio di Camden, quartiere tra i più centrali di Londra, ha attivato una rete di persone e risorse per far sì che durante la crisi nessuno perdesse la casa o soffrisse di fame, con un’attenzione speciale a anziani, bambini, minoranze e operatori sanitari. Ma non è un caso isolato. In questo articolo, Mariana Mazzucato e Georgia Gould sottolineano come in tutto il mondo, cittadini e governi locali stanno sviluppando iniziative ‘mission-driven’ in grado di rispondere ai grandi problemi come la lotta alle disuguaglianze, la povertà alimentare e il cambiamento climatico. Ma servono (tante) risorse e “sbloccare” una nuova era di ‘civic leadership’. [Project Syndicate]
→ Verso uno Stato più interventista
Secondo Paolo Gerbaudo (e tanti altri osservatori) la pandemia e la crisi economica hanno assestato i colpi fatali alla concezione neoliberista ed occidentale di Stato, che ha ormai terminato il suo ciclo di vita. Con le loro più recenti scelte, diversi leader mondiali, tra cui Joe Biden, stanno mettendo le basi per un modello di Stato più interventista, definendo l'inizio di una nuova era. [Grand Continent]
→ Storia, successi e problemi del sindacato di Google
Internet è nato con lo scopo di ridistribuire – informazioni, conoscenze, diritti, ricchezza – ma ad oggi lo status è ancora quello di ‘promessa’. Un ruolo fondamentale è giocato dai lavoratori del settore (white-collar tech worker) che hanno intrapreso un percorso di coscienza di classe il cui epicentro è stata la nascita del ‘Alphabet Workers Union’. Il sindacato informale fondato da Christopher Schmidt e Honey Rosenbloom è infatti un diventato un modello di struttura organizzativa formale all'interno delle Big Tech al tempo stesso applaudito e criticato. [Logic Magazine]
Cambiamento del lavoro
→ 5.000 euro di aumento se vuoi farmi tornare in ufficio
Secondo un sondaggio di YouGov, per tornare alle loro scrivanie a tempo pieno gli impiegati di Londra vogliono un aumento salariale medio di 5.100 sterline (+15% del salario mediano) equivalente al costo di alcuni abbonamenti ferroviari annuali. L’alternativa per le aziende che non vorranno concedere questo benefit è quello di garantire maggiore flessibilità, fino a 3-4 giorni di lavoro da remoto, oppure prepararsi a perdere le risorse di talento che non sono disposte a ritornare alla rigidità pre-pandemia. [Bloomberg]
→ Un contributo per la tua postazione a casa
In Italia è Generali a rompere il ghiaccio proponendo nel pacchetto dell’accordo integrativo aziendale un’indennità annuale per gli smart worker di 300 euro come contributo all’organizzazione della postazione di lavoro domestica. [Sole 24Ore]
→ Ufficio-Remoto è una questione generazionale
Mentre i lavoratori più anziani hanno impressa l’abitudine di compiere un tragitto giornaliero per lavorare, le generazioni più giovani si sono particolarmente affezionate al nuovo modo di lavorare – anzi per alcuni lavorare da remoto è l’unico modo che conoscono. Altra caratteristica rilevante dei Millennials è che sono molto più preoccupati per la loro salute e il loro benessere psicologico. Come cambierà il welfare aziendale per dare risposte a queste nuove esigenze? [New York Times]
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Socialità online
→ Il ristorante dell’app di dating
Uno degli effetti di secondo livello del Covid è la sovrapposizione tra vita reale e vita online. Non è un caso che anche il settore del dating online allora stia cambiando in modi prima impensabili: se da un lato si registra un maggiore utilizzo di questi servizi, dall’altro le modalità di fruizione si stanno modificando e di conseguenza anche le app si adattano. Ad esempio Bumble, app di dating tra le più diffuse dopo Tinder, sta aprendo un ristorante a New York dove gli utenti dell’app potranno incontrarsi per i loro appuntamenti. [Wttw, Today]
→ La politicizzazione del dating
La redattrice del New York Magazine Emilia Petrarca racconta la sua esperienza su diverse app di dating dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino. I profili intercettati sono – a suo dire – emblematici rispetto al cambio dello spirito del tempo. Se fino a pochi anni fa a New York essere dei «capitalisti di successo» era considerato attraente, oggi la maggior parte dei profili ostenta un posizionamento completamente opposto, inneggiando al crollo del capitalismo o “flaggando” i nuovi tag proposti da Tinder come ‘Black Lives Matter’, ‘LGBTQ+ Rights’ e ‘Feminist’. [The Cut]
→ Primo appuntamento = passeggiata virtuale
Conoscersi virtualmente non significa rinunciare al piacere di un vero primo appuntamento. Ecco quindi che sempre più persone scelgono il mondo quieto e bucolico di Animal Crossing, un videogioco di simulazione di vita dove su un'isola puoi incontrare e parlare con amici-animali parlanti, per organizzare le prime uscite di coppia e iniziare a conoscersi. [Polygon – Segnalato da Valentina Lunardi]
Grandi eventi
→ Le Olimpiadi mettono le città sotto assedio
Non sono solo i rischi legati al Covid-19 ad aver generato le proteste degli abitanti di Tokyo e abbassato l'indice di gradimento delle Olimpiadi, ma anche le grandi opere abbandonate, le violazioni dei diritti umani, i rischi per la salute pubblica e le spese eccessive che hanno perseguitato i Giochi negli ultimi anni. La missione olimpica e i suoi valori danno un'immagine sfocata e fuori tempo di se stessi ed è chiaro che hanno bisogno di una correzione a lungo termine, soprattutto in ottica di efficienza e sostenibilità. [Sports Pro – Segnalato da Valentina Lunardi]
→ Turbo turismo religioso
In tema di impatto di grandi eventi sulle comunità locali, non è comunque la dimensione di queste ultime a rendere il dibattito prioritario (o la portata delle problematiche). Prendiamo Medjugorje, la piccola località alle prese da anni con la gestione di un turismo di massa che ha sovraccaricato il territorio di fenomeni politici, valoriali ed economici di non facile gestione. Un altro esempio di ‘effetto assedio’ sintetizzato in questi tre articoli (1, 2 e 3) estratti dalla tesi di laurea di Mariangela Pizziolo dedicata a Mostar. [Viaggiare i Balcani – Segnalato da Benedetta Roiati]
Bacheca di Comunità
• Corso: giornalismo narrativo e inchieste internazionali
Vuoi diventare giornalista che si occupa di inchieste investigative cross-border o semplicemente ti incuriosisce questo argomento? Allora questo questo corso di Scuola Holden fa proprio per te: in 12 lezioni la giornalista Ottavia Spaggiari specializzata in long-form e inchieste internazionali ti racconterà proprio tutto, da come si struttura, come si raccolgono le fonti, come si sviluppa, fino agli aspetti finanziari, logistici e organizzativi.
• Vacancy: selezione per diventare Direttore della Fondazione Polo del ‘900
Ti piacerebbe dirigere il Polo del ‘900 a Torino? Sul sito della Fondazione è online l’avviso di selezione per la nomina. Le candidature sono aperte fino al 27 settembre 2021. In bocca al lupo!
• Camp: 23-29 Agosto, San Vito dei Normanni
Hacker, sciamani e contadini si incontrano nel bel mezzo della campagna pugliese. Un appuntamento all’incrocio tra un campeggio, una scuola di buone pratiche agricole, ecologiche e sociali, un convegno, un laboratorio di ricerca e un festival artistico.
• Libro: Immaginazione Civica
Michele D’Alena, responsabile dell’Ufficio Immaginazione Civica del Comune di Bologna, ha scritto un libro sull’esperienza inedita e concreta che ha permesso alle persone di partecipare a questo progetto e raccontare metodi, strumenti e conflitti, discussioni, fallimenti e apprendimenti dopo 4 anni di lavoro.
• Open Call: ‘Live-in Lab’ tra teoria della democrazia e azioni artistiche
Per il centesimo compleanno di Joseph Beuys, Plastische Demokratie organizza dal 22 al 29 settembre a Düsseldorf un laboratorio di 5 giorni per mettere in discussione i protocolli del city-making democratico ed esplorare nuove forme collettive di convivenza attraverso atelier teorici e sperimentazioni artistiche. Le application per partecipare sono ancora aperte! [Segnalato da Cinzia D’Emidio]
Pubblicazione: buone pratiche per la riattivazione
Questa pubblicazione a cura di Nils Scheffler raccoglie e presenta le buone pratiche realizzate dai partner del progetto europeo URBACT ALT/BAU che unisce sette città europee nello sforzo di sostenere la riattivazione e il riutilizzo di edifici residenziali e appartamenti sfitti nelle loro città, trasferendo e adattando il modello della ‘Housing Agency' di Chemnitz.
Bando: Civic Places
È più di un bando, è una vera e propria chiamata aperta a tutti e tutte, cittadini singoli o gruppi organizzati, imprese, organizzazioni non profit, amministrazioni pubbliche, reti territoriali, senza limiti anagrafici, geografici o di alcun genere. Tutti i luoghi selezionati otterranno il marchio registrato di CIVIC PLACE ed entreranno a far parte della rete italiana di valorizzazione e promozione dei luoghi del noi. Per candidare il tuo luogo hai tempo fino al al 20 settembre 2021.
Libro: Metromontagna, un progetto per riabitare l’Italia
Edito da Donzelli, questo libro raccoglie contributi di ricercatori e attivisti sul rapporto città-montagna per la crescita di entrambe proponendo di riconoscere la montagna come soggetto morale, coautore paritario delle norme a cui è soggetta e non come soggetto bisognoso. [Segnalato da Silvia Spinelli]
Libro: The power of civic ecosystem
Il libro esplora i metodi e le pratiche per costruire migliori ecosistemi civici locali intorno agli spazi comunitari e si basa sulle esperienze delle ONG ACTive, rete URBACT che unisce i comuni di Riga, Brighton e Hove, Dubrovnik, Espoo, Santa Pola e Siracusa in un processo di apprendimento triennale verso la creazione di nuove piattaforme per la cooperazione pubblico-civile.
Hai captato un segnale dal futuro?
→ inviacelo a segnalidalfuturo@substack.com
Segnali Dal Futuro è la comunità diffusa di apprendimento per allenarsi ad immaginare il futuro.
Questo numero è curato da Davide Agazzi, Ilaria Nicoletta Brambilla, Matteo Brambilla, Stefano Daelli, Cinzia D'Emidio, Valentina Lunardi, Luca Monti e Silvia Spinelli
In numeri:
1.067 segnalatrici e segnalatori
38% dei contenuti da segnalazioni
Aggiornato 5 agosto 2021, ore 19:35.
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