Ci abiteresti in un futuro senza pizza? #30
Partecipa a Future4Cities + segnali da → resi online, toponomastica, allergeni, sandwich, corrido tumbado, consultazioni pubbliche e twerking
Cosa ci comunica il futuro? Come sono i nostri segnali? Da segnali di allarme a segnali distopici, l’azione prospettica é spesso emozionalmente difficile. Questa estate climaticamente alterata mi ha lasciato quell’amaro in bocca di chi vive in un presente che sembra inevitabile, a causa di ciò che è avvenuto nel passato.
Eppure, il passato e il futuro sono ben diversi. Se il primo è un terreno definito, il secondo è un luogo misterioso e variabile. E da questo luogo che noi cerchiamo di raccogliere e proporvi dei segnali, dei barlumi che possano far partire una riflessione, uno scambio, e accendere un’azione per il cambiamento.
In questo numero troverete dunque due anime. La prima vi mette in guardia contro le sfide del futuro, mostrando dove finiremo se nulla cambierà, dal punto di vista climatico, ma anche culturale e sociale. La seconda invece indica i cambiamenti in corso, piccoli o grandi che siano, su come organizziamo le nostre vite, le nostre città, su come usufruiamo di arte e cultura.
Anche con questo numero, vogliamo contribuire alla libertà di ognuno di scegliere in che futuro vogliamo andare, informandoci e sviluppando visioni.
Buona lettura, buon futuro.
Future4Cities ti aspetta il 25 e 26 ottobre 2023 a BASE Milano.
Due giornate – gratuite e aperte a tutti – per esplorare, progettare e immaginare le innovazioni che cambiano il volto delle città in Italia. Live talk con ospiti italiani e internazionali, esperienze sul campo, workshop e la cerimonia per celebrare i progetti vincitori di questa prima edizione.
ll programma è disponibile online. Scopri in anteprima i workshop e esplorazioni: le registrazioni aprono lunedì 9 ottobre.
Campanelli d’allarme
→ A cura di Stefano Daelli
Il Progetto per la Raccolta e l'Analisi dei Dati sulla Localizzazione e gli Eventi dei Conflitti Armati (ACLED) raccoglie dati in tempo reale riguardo a località, date, attori, vittime e tipologie di tutti gli eventi di violenza politica e protesta segnalati in tutto il mondo.
Il cambiamento climatico sta distruggendo i mezzi di sostentamento delle persone. Entro il 2100 le aree in rosso diventeranno "inabitabili" a causa di calore estremo, cicloni tropicali, innalzamento del livello del mare, stress idrico o una combinazione di questi fattori. L’Italia è il paese europeo che ne sarà più colpito.
A proposito di Italia: già oggi le aree disabitate sono la maggior parte mentre nel 2040 le strutture, case e aziende abbandonate saranno tantissime.
Il problema dei resi online non è solo economico e logistico ma ambientale. Tra le soluzioni c’è quello di progettare prodotti in grado di essere adattati, modificati e riparati semplicemente.
Ci abiteresti in un futuro senza pizza? Prepariamoci perché la crisi climatica minaccia l’esistenza dei suoi ingredienti base: grano, pomodori e formaggio.
Il modo in cui mangiamo è sempre più influenzato dall'invecchiamento della popolazione, dall’urbanizzazione, dai social media e dall'uso dell’intelligenza artificiale nella preparazione dei cibi nella cucina.
Le allergie sono diventate più comuni negli ultimi decenni. Tra le cause ci sono ambienti eccessivamente puliti, diete modificate e ridotta esposizione a determinati microbi.
Metti il tuo smartphone vicino al cuscino per guadagnare punti. Pokémon Sleep è un'app per il tracciamento del sonno che premia l'utente in base alla qualità e lunghezza del sonno rilevato con accelerometro e microfono. Pokémon > Privacy.
Per alleggerire, idee per una festa: ritrovarsi insieme per chiudere tutte quelle tab aperte, che tanto non leggeremo mai in un grande momento catartico.
Fonti: Berliner Morguenpost, , Nobel Foods, Maried, New Yorker, Noema Mag, Creative Mornings, X (Twitter).
No, non è il bello delle donne
→ a cura di Valentina Lunardi
Nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Sempre
Guardate con “sorprendente scetticismo” sotto i 40 anni o chiamate “ragazza” e premiate con pacche sulla testa. Oltre i 60 anni? Trascurate e sottovalutate in favore di "idee nuove e fresche". Pensi di essere all’apice della tua carriera perché sei tra i 40 e i 50 anni? Probabilmente inizierai a ricevere feedback legati all'età come che hai un “carattere difficile”. Non sono impressioni di lavoratrici amareggiate, ma i risultati di un report sull’ageismo nel mondo del lavoro femminile. Ps: e se hai raggiunto comunque enormi risultati, probabilmente non avrai una strada dedicata.
Posizioni scomode
Secondo l’ultimo neologismo generazionale, circa il 40% dei Millennials rientra nella “sandwich generation”: metà del tempo non lavorativo dedicato a genitori anziani, l’altra metà ai figli piccoli. Un carico di stress che non è solo fisico e mentale, ma anche economico, soprattutto per le donne e il loro futuro finanziario. Non vedi l’ora di averne un assaggio? Eccoti un gioco da tavolo che fa delle insidie della vita quotidiana femminile un intrattenimento per tutta la famiglia!
Il nichilismo della bellezza secondo Netflix
Con un’industria della bellezza che vale oltre $500 miliardi e raccoglie consumatrici fin dalla più tenera età, standard e discriminazioni estetiche sono una realtà assodata. Ma cosa succede se delle donne immaginano di usare con pragmatico nichilismo la bellezza come uno strumento per migliorare la propria vita? Ne parla anche una serie Netflix.
Fonti: Business Insider, Mapping Diversity, The Skimm, MyBillie, .
Modi di vivere (nel)la città
→ a cura di Chiara Leonardi
Come vive una città?
Tutti possono permettersi di sognare una città ideale, un consorzio di investitori della Silicon Valley può permettersi di comprare un terreno di 22.200 ettari in California per costruirla da zero e plasmarne la vita. Nel frattempo, le città che già esistono si trasformano. A Berlino, moti interni e flussi circolari cambiano negli anni il significato dei luoghi e, mentre Prenzlauerberg assomiglia sempre di più alla milanese Isola o alla Williamsburg di Brooklyn, la città produce a sua insaputa nuova sacche di unicità.
Progettare il disordine
Alcune teorie ci dicono come strutturare città sempre più a misura d’uomo. Ma spesso negli spazi collettivi ci ritroviamo sconnessi l’uno dall’altro, in uno stato fisico di non-comunicazione. Per il sociologo Richard Sennet, la disfunzionalità dei luoghi è il frutto di un’architettura autoreferenziale e di una professionalità ancorata all’estetica e non all’etica. Così nel libro-manifesto scritto insieme al progettista Pablo Sendra, fonde architettura, politica, urbanistica e attivismo in un’ode al carattere, alla vitalità e al disordine delle città.
Infrastrutture di democrazia
Progettare le città implica la capacità di attingere alla saggezza di chi le abita. L’amministrazione di Melbourne ha materializzato la sua idea di futuro in una serie di mappe urbanistiche e ha aperto una consultazione pubblica per sapere cosa ne pensano i suoi cittadini. DemocracyNext pensa più in grande, lanciando una taskforce internazionale per riflettere sui limiti del coinvolgimento pubblico nella progettazione urbana e per proporre un’intera nuova impalcatura di decision-making.
Fonti: La Svolta, il Post, Factanza, La Repubblica, Feltrinelli, Città di Melbourne, DemocracyNext
Spazi per l’arte
→ A cura di Matilde Sergio
Arte di città e arte di campagna
Il concetto di ‘arte pubblica’ evoca esperienze urbane molto diverse: operazioni artistiche, ludiche o politiche, progetti di trasformazione temporanea dei luoghi, piccole azioni partecipative, ma anche forme di esplorazione dei territori e di reinterpretazione di vecchie e nuove forme di socialità. Un fenomeno in rapida trasformazione oggi è quello delle residenze artistiche, per cui in Italia si assiste a un incredibile proliferare di residenze all’interno delle cosiddette ‘aree interne’.
Esperimenti di contaminazione
Queste esperienze rischiano di rimanere effimere, se non si collocano all’interno di progettualità condivise. ‘Ecosistemi culturali’ è il nuovo bando di Fondazione CDP che sostiene progetti artistici nelle zone rurali e nei piccoli e medi comuni, promuovendo iniziative basate sulla responsabilità collettiva nei confronti di luoghi, patrimoni e comunità.
A un diverso livello, ascolto, condivisione e co-progettazione in contesti locali e internazionali sono elementi che hanno caratterizzato SPACE10 in 10 anni di attività, attraverso un approccio interdisciplinare orientato alla comunità e aperto a diversificare costantemente le proprie prospettive.
Sociability dell’arte
Se l’arte e la creatività possono rappresentare un ingrediente fondamentale per la creazione di ‘sociability’ dello spazio pubblico, questo avviene solamente se è essa stessa è il risultato di una sempre nuova e ricontestualizzata lettura del concetto di partecipazione, protagonista di qualsiasi forma di arte pubblica.
Fonti: Jetecoute, Artribune, cheFare, CDP, SPACE10, PPS.
Musica e film, ma niente di serio
→ a cura di Nicoletta Gomboli
Influencer virtuale ma contratto tangibile
La prima delle popstar virtuali, Noonoouri, ha firmato un contratto con la Warner. Calca le scene dal 2017, ha all’attivo 200.000 follower su instagram e già diverse collaborazioni tra cui Marc Jacobs, Dior, Versace. Ma non ha firmato lei, dietro ai tratti cartooneschi e alla voce generata c’è il graphic designer 43enne Joerg Zuber.
Se twerki nessuno può vederti piangere
I balli lenti sono sempre meno popolari nel pubblico attorno ai 25 anni, che invece preferisce twerkare, che abbandonarsi lentamente nelle braccia dell’altrə. Probabilmente gli sguardi languidi implicano un apporto emotivo troppo grande e allora meglio dar loro le spalle, soprattutto se negli occhi dell’altrə vedi l’abisso della tristezza, come testimoniano i trend di Spotify, sulla cui piattaforma la parola più cercata è “sad”. Probabilmente per momenti in solitaria, in cui si può dare libero sfogo ai pensieri più intensi. Evidentemente, la tristezza è tale solo se NON è condivisa
La Rivoluzione Pop della Musica Messicana Regionale
Il genere si chiama corrido tumbado, e affonda le radici nel XIX secolo; gli ingredienti principali si compongono di trombe, tube, e una chitarra a 12 corde. Il risultato è che la musica messicana regionale si è ritagliata un posto tra le 10 canzoni più ascoltate nelle classifiche statunitensi, senza piegarsi al mainstream, ma aspettando che il mainstream andasse da lei.
Per guardare un film bastano 10 secondi
Attraverso il filtro di TikTok film e serie tv vengono tagliuzzati, rimontati, sottotitolati malamente e infine pubblicati sotto forma di clip da pochi secondi. Guardandone abbastanza si potrebbe quasi pensare di avere effettivamente visto quei prodotti, di conoscerne i personaggi, quando non sono altro che spezzoni tagliati male. La quantità però, come spesso nel caso di TikTok, è più importante della qualità, ed è subito dipendenza.
Fonti: Designboom, , Pitchfork,
Bacheca di Comunità
→ a cura di Davide Agazzi
Quartieri più vivi grazie alla Commissione Europea? La Commissione Europea ha proposto di attribuire una nuova missione al programma #NewEuropeanBauhaus. Di cosa avresti bisogno per rendere il tuo quartiere un luogo più bello e vivo? Puoi far sentire la tua voce rispondendo a questa survey entro dicembre 2023.
FAROUT 2023 è Long Story Short. Appuntamento a BASE Milano. Dal 5 Ottobre oltre dieci giorni di performance, spettacoli, installazioni, feste, incontri di corpi e parole. Discipline slabbrate e mischiate che mettono al centro le storie minuscole contro la Storia Maiuscola, indagando la possibilità concreta che narrazioni plurali producano futuri plurali. Programma completo qui.
Data Driven City. Come possiamo usare i dati per migliorare la città e stimolare collaborazioni tra pubblico e privato? Se lo chiede la Milano Smart City Alliance all’interno della Digital Week. Appuntamento 9 ottobre 2023 a Palazzo Reale. Info qui.
Dal 12 al 15 ottobre a Milano si terrà il primo The World Congress for Climate Justice, un confronto tra movimenti, attivisti e intellettuali di tutto il pianeta ospitato dalla Università Statale e lo spazio Leoncavallo.
13-15 ottobre, Torino. Utopian Hours. Manifesto for a New City Making. Novità, voci e proposte dalle città del mondo. Info e iscrizioni qui.
Design&AI Symposium 2023, 18-19 ottobre, Delft (Paesi Bassi). Workshop, talk e presentazioni interattive alla facoltà di Design di Delft, per discutere le sfide tecnologiche e sociali legate all'emergere di interazioni mediate dall’intelligenza artificiale. Si potrà anche giocare insieme nella ludoteca per macchine intelligenti con i nostri Giulio Bordonaro e Nicoletta Gomboli. Info e biglietti qui.
Dal 26 al 29 ottobre 2023 a Cevo, in Val Saviore, torna ‘Generatori di cambiamento’, il campus di Avanzi alla Casa del Parco Adamello.
Red Social Innovation ha lanciato
, newsletter mensile sull' innovazione sociale del settore umanitario.Segnali dal Futuro è un progetto collettivo che intercetta e racconta storie, sperimentazioni e innovazioni sociali, culturali, tecnologiche, politiche ed economiche.
Nasce da un esperimento dei fondatori di FROM che continua a sostenerla.
Questo numero è curato da Francesco Pirri.
Hanno contribuito: Davide Agazzi, Giulio Bordonaro, Ilaria Nicoletta Brambilla, Matteo Brambilla, Mafe de Baggis, Mario Bochicchio, Stefano Daelli, Giorgio De Ambrogio, Cinzia D'Emidio, Nicoletta Gomboli, Chiara Leonardi, Valentina Lunardi, Luca Monti, Filippo Pretolani, Matilde Sergio, Silvia Spinelli e Giulio Zucchini.
Identità visiva di This is not a DUO.